La pace è rinnovabile.

La corsa alle fonti fossili come petrolio, gas e carbone, non alimenta solo la crisi climatica, ma anche i conflitti nel mondo.

Unisciti a noi contro le lobby del fossile, per un futuro di pace ed energia pulita.

 

Firma per dire basta alle guerre del fossile.

Per un mondo libero dalle lobby del fossile.

Ogni guerra lascia dietro di sé morte, distruzione, dolore e inquinamento. Eppure continuiamo a ignorare una delle cause più profonde dei conflitti nel mondo: la corsa alle risorse fossili.
Da Gaza all’Ucraina, fino a decine di guerre dimenticate nel mondo, l’energia è diventata un’arma.

Chi controlla il fossile controlla il potere.

Ma c’è un’altra via: quella dell’energia pulita.

Perché ogni impianto di energia rinnovabile in più significa meno dipendenza, meno ricatti, meno guerre. E sempre più passi verso la pace.

Il problema: le guerre del fossile

Dietro la maggior parte dei conflitti contemporanei c’è la stessa logica: chi controlla l’energia controlla il mondo.

In Ucraina, dove la dipendenza da gas e petrolio e il controllo delle materie prime critiche sono diventate un’arma geopolitica.

In Medio Oriente, dove il fossile alimenta crisi e occupazioni.

In Africa, dove nuove guerre esplodono per accaparrarsi gas, petrolio e anche le nuove materie prime “verdi”.


Ogni barile, ogni gasdotto, ogni pipeline diventa una leva di potere e violenza.

Intanto le lobby del fossile fanno profitti record, mentre milioni di persone fuggono da guerre e disastri climatici causati proprio da quel sistema.

La guerra è tossica: uccide, inquina, devasta.
La pace, invece, è pulita.

E possiamo costruirla insieme con rinnovabili, efficienza, innovazione e cooperazione.

La soluzione: energia pulita per una pace duratura

Ogni pannello solare, ogni turbina eolica è un atto di pace.

Uno sviluppo equo e diffuso delle rinnovabili non è solo una risposta alla crisi climatica, ma anche un modo per liberarci dal ricatto dei combustibili fossili e costruire un futuro di cooperazione, non di conquista.

La tua firma per cambiare rotta

Ogni firma è una voce per la pace e per la libertà dal fossile.

Un gesto semplice, ma potente per dire no alla guerra, no al fossile, sì alla pace rinnovabile.

Cosa chiediamo

Chiediamo al Governo italiano e all’Unione Europea di scegliere la via della pace, non quella del riarmo.

Di investire in energia pulita, giustizia climatica e cooperazione internazionale.

Perché senza giustizia climatica non ci sarà mai pace duratura.

In particolare:

  • Stop ai sussidi pubblici alle fonti fossili: investiamoli in innovazione, rinnovabili, accumuli, reti intelligenti e comunità energetiche.
  • Accelerare la transizione energetica con obiettivi chiari e procedure rapide.
  • Garantire filiere sostenibili e trasparenti dell'economia circolare per le materie prime della transizione ecologica.
  • Promuovere accordi internazionali per disarmo e cooperazione energetica.
  • Rimettere la pace al centro delle politiche ambientali e industriali.